01/03/16 – AGRINSIEME: CBEC
Bene la Regione sul commissariamento della bonifica
Porre fine a tensioni e insofferenze che rischiano di sconfinare in nuove irregolarità
Soddisfazione e apprezzamento, da parte di Agrinsieme (il coordinamento costituito da Cia, Confagricoltura, Copagri, Confcooperative e Legacoop), per le dichiarazioni del sottosegretario alla presidenza della Regione, Andrea Rossi, a proposito dell’imminente commissariamento della Bonifica dell’Emilia Centrale.
“Un atto tempestivo di responsabilità – sottolinea Agrinsieme – conseguente all’annullamento del voto del 13 dicembre scorso, al quale si è giunti sulla base del reclamo inoltrato da alcuni rappresentanti della lista “terrAcqua” (sostenuta da Agrinsieme insieme ad altre 5 associazioni – n.d.r.) a seguito delle palesi irregolarità nel voto di cui si è avuto sospetto già dalle prime ore della stessa mattina delle elezioni”.
“Consideriamo questo atto della Regione – prosegue Agrinsieme – il solo modo possibile per ristabilire condizioni di chiarezza all’interno di un Ente che anche in questi giorni è attraversato da tensioni e da forme di insofferenza rispetto alle regole democratiche che hanno rischiato di sconfinare in nuove irregolarità”.
“L’impegno espresso dalla Regione – prosegue Agrinsieme – ci auguriamo stronchi definitivamente questi comportamenti sicuramente non consoni alle funzioni e alle responsabilità che stanno in capo alla Bonifica, aprendo la strada a nuove votazioni che dovranno essere segnate dalla totale regolarità”.
“Il Consorzio di bonifica – sottolineano insieme Cia, Confagricoltura, Copagri, Confcooperative e Legacoop – svolge compiti di straordinaria importanza non solo nel campo della distribuzione delle acque superficiali destinate all’irrigazione, ma più ampiamente su tutti i versanti che riguardano la difesa del suolo e la sicurezza del territorio”.
“Proprio per questo – conclude Agrinsieme – rappresenta uno straordinario patrimonio collettivo da salvaguardare e da gestire avendo a cuore gli interessi di tutti i consorziati, siano essi imprese che singoli cittadini. Pertanto, auspichiamo che la prossima consultazione elettorale avvenga in un clima più costruttivo, di maggiore serenità, collaborazione e con regole più severe”.