“La situazione è molto difforme, ci sono aziende con danni di oltre al 50%, fino anche all’ ‘80%, ma altre in cui non si supera il 20%. Certo è che la differenza la fa anche la protezione con le reti che si dimostrano efficaci”. Sono valutazioni di Mattia Morselli, tecnico agronomo e frutticoltore, che conosce bene l’areale modenese.
Annus horribilis per il grano duro 2024 con il record negativo di nemmeno 3,5 milioni di tonnellate totali, considerato soprattutto l’aumento delle superfici seminate nel Centro-Sud. Questa la situazione a livello nazionale condizionata dalle piogge durante il periodo di semina, ma soprattutto dalle alte temperature di metà maggio che non hanno permesso una corretta riempitura della spiga, così da portare le rese sotto le attese.
MODENA E BOLOGNA ,17 GIUGNO 2025 – Ciliegie, albicocche, pesche e vite sono le principali colture a subire i danni maggiori causati dal fortunale di ieri (16 giugno) dove una forte grandinata ed un vento impetuoso hanno causato gravi danni alle colture agricole soprattutto nelle aree del Comune di Castelfranco Emilia nel modenese e Valsamoggia in provincia di Bologna, ma anche nei comuni limitrofi.
Notari, presidente Cia Emilia Centro: “Purtroppo abbiamo fatto l’abitudine a questi fenomeni estremi, stiamo raccogliendo le numerose segnalazioni dai produttori colpiti per fare una mappatura precisa da segnalare alle istituzioni”
MODENA – ‘Vino y Vina’ il primo progetto di cooperazione internazionale che mira alla nascita di una filiera vinicola della Repubblica Dominicana: ideato da Antonio Vecchione, amministratore delegato dello studio Eqypo e coordinatore del progetto, si è avvalso della collaborazione scientifica dei tecnici dell’Istituto agrario castelfranchese ‘Lazzaro Spallanzani’.
MODENA, 4 APRILE 2025 – L’esposizione delle province emiliano romagnole alle esportazioni agroalimentari verso gli Stati Uniti è tra le più alte: Modena rappresenta il 14% del totale esportato, con un valore di quasi 281 milioni di euro, in pratica la provincia che paga il prezzo più alto, dopo Parma, per via dei dazi importi dal presidente Usa.
BOLOGNA – Sanità, attività di volontariato, difficoltà di chi vive nelle aree interne: sono alcune delle tematiche affrontate nel corso dell’assemblea annuale Anp Emilia Centro svolta a Bologna. Ha presieduto l’incontro Dolores Fini, vice-presidente vicario che ha fatto le veci del presidente Valter Manfredi che non ha potuto partecipare in quanto indisposto. All’assemblea ha portato il proprio contributo il presidente nazionale Cia Cristiano Fini.
BOLOGNA – Contributi unitari ad ettaro più alti alle imprese agricole di montagna e delle altre zone della regione con svantaggi naturali, un incremento della dotazione per i bandi dedicati alla produzione integrata e dell’aliquota di sostegno per gli agricoltori che investono nel miglioramento del benessere degli animali in allevamento.
La Camera di Commercio di Bologna ha messo a disposizione contributi a fondo perduto a sostegno delle imprese bolognesi per i danni subiti dalle alluvioni di settembre – ottobre 2024. (https://bit.ly/contributialluvioni). Il termine per la presentazione delle domande scade alle ore 13 del 28 febbraio. Sono ammesse al contributo esclusivamente le spese fatturate e pagate tra il 17 settembre 2024 ed il momento di invio della domanda.
MODENA – L’anno, per il Lambrusco, si appresta a chiudersi con alcune importanti novità. Sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale, entrando così in vigore, i disciplinari aggiornati delle Doc del Lambrusco con alcune modifiche minori e qualche novità di rilievo. Tra queste c’è l’introduzione della sottozona Monte Barello all’interno della denominazione Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc per la produzione di vini frizzanti.
Al Tempio di Adriano di Roma la consegna del riconoscimento 2024 nella competizione che è giunta alla XXII edizione
MODENA 15 NOVEMBRE 2024 – Un premio assegnato, a livello nazionale, ad una moderna azienda agricola e agrituristica modenese che ha recuperato al suo interno due antichi mulini a tutt’oggi funzionanti, una realtà condotta dalla famiglia Degli Antoni, Franco, Maria Assunta e le figlie Annalisa e Sabrina: si tratta dei vincitori di Bandiera Verde Agricoltura 2024, il Premio di Cia – Agricoltori Italiani assegnato ai nuovi ‘campioni’ dell’agricoltura arrivato all’edizione numero XXII e che ha visto consegnare l’award a 10 aziende agricole scelte in base a specifiche categorie. La cerimonia si è svolta a Roma, presso la Camera di Commercio nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano.