ROMAGNA

COMUNICATI STAMPA ROMAGNA

Cia Romagna: assemblea informativa del 14 luglio su PAC, fauna selvatica, servitù di allagamento, lavoro nei periodi di caldo estremo e aggiornamento bandi aperti

L’assemblea informativa di Cia Romagna, tenutasi il 14 luglio, ha approfondito alcune questioni centrali per il presente e il futuro del settore agricolo.

Nuova PAC post-2027: mobilitazione permanente Cia
Alla data dell’assemblea, Cia era in attesa della presentazione del Quadro Finanziario pluriennale 2028-2034 presentato nel pomeriggio del 16 luglio dalla presidente della Commissione Europea, mentre gli agricoltori Cia erano in manifestazione con il Copa-Cogeca a Bruxelles. Le premesse, per l’agricoltura, della nuova Commissione Ue sembravano migliori, ma il Quadro finanziario alla fine vede la Politica Agricola Comune (Pac) assorbita nel Fondo unico: per Cia, in mobilitazione permanente da mesi su questo cruciale argomento, la Ue in tal modo disconosce il ruolo strategico del settore. Cia, già impegnata in una mobilitazione costante a livello nazionale ed europeo per tutelare le risorse destinate all’agricoltura e difendere l’autonomia della PAC, proseguirà nella sua azione anche ora che si apre il periodo del negoziato sulla proposta presentata ufficialmente dalla presidente della Commissione Ue, Ursula Von Der Leyen. Così la PAC viene disgregata, con un taglio di quasi il 30% delle risorse per il settore, con perdita di operatività e peso poltico. il Fondo unico metterà in competizione i settori e gli Stati membri. Cia ora aspetta di leggere il dossier e di capire le regole del gioco, ma così è la fine dell’agricoltura. Cia si chiede come intenda la Von Der Leyen garantire, adesso, cibo agli europei.

Fauna selvatica: serve una svolta normativa con regole chiare
Il 20 giugno è stato presentato un disegno di legge atteso da anni, che dovrebbe segnare il passaggio dalla tutela alla gestione della fauna selvatica. Cia – attiva sul tema dal 2018 – sostiene un approccio pragmatico per fermare i danni crescenti da fauna selvatica (cinghiali, lupi, caprioli per fare degli esempi). Il testo contiene molte delle richieste avanzate da Cia; prevede piani di controllo e contenimento, autodifesa per gli agricoltori, sanzioni per chi ostacola le operazioni e un maggiore coinvolgimento di Regioni e ATC. L’obiettivo per Cia è garantire equilibrio tra ambiente, agricoltura e sicurezza pubblica. Occorre fare molta attenzione anche al rischio di fake news da parte di ambientalisti radicali. Nessuno vuole “mattanze”, serve pragmatismo, sostiene Cia Romagna.

Servitù di allagamento: chiarezza e tutela per gli agricoltori
Le servitù di allagamento è un vincolo giuridico che consente l’uso temporaneo di terreni privati per scopi di pubblica utilità per finalità di protezione idraulica. Cia sosotiene la tutela dei centri abitati, ma con regole chiare e indennizzi equi e non una tantum. La normativa è carente e solo poche Regioni le regolano. Cia chiede una cornice legislativa nazionale, indennizzi equi e garanzie che evitino nuove e permanenti penalizzazioni (danni patrimoniali, svalutazioni dei terreni) per chi lavora la terra. Cia sottoliena che le servitù, in ogni caso, devono essere considerate come “ultima ratio”, dopo la pulizia e la messa in sicurezza dei fiumi e la manutenzione delle infrastrutture idrauliche.

Ordinanza sul caldo estremo: sì alla sicurezza e alla tutela della salute, ma con regole realistiche e bilanciate

Lo stop al lavoro agricolo in caso di caldo prolungato – previsto dall’ordinanza regionale in vigore dal 2 luglio – riguarda non solo i lavoratori dipendenti ma anche i soci delle imprese. Cia chiede regole applicabili e flessibili, non populiste, per tutelare salute e produttività, senza penalizzare le aziende agricole già molto sotto pressione e senza che questa posizione sia fraintesa e strumentalizzata. Per Cia occorrono buon senso e strumenti applicativi equilibrati per tutelare la salute e al contempo non compromettere la continuità delle attività in settori già fragili.

Bandi aperti

È stata presentata una carrellata dei bandi aperti e sono state messe in evidenza le informazioni principali che gli interessati possono approfondire contattando gli uffici di riferimento e consultando il Notiziario di Cia Romagna.

Concludendo la serata, Cia Romagna ha rinnovato il proprio impegno al fianco degli agricoltori, in dialogo costante con istituzioni locali, nazionali ed europee, e ribadisce che servono risposte concrete, non ideologiche, ai problemi reali del settore primario.

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